Sig. Barberio – Commento al post pubblicato su Facebook

Il Comitato Regionale Toscana si dissocia da quanto pubblicato dal Signor Barberio poiché quanto da lui sottolineato, in modo al quanto negativo, non è da parte nostra assolutamente condivisibile.

Ci preme mettere in luce che l’analisi da lui fatta in modo superficiale, fa apparire la FITA come una federazione estremamente compromessa e dalla dubbia regolarità: cosa non assolutamente vera come più volte anche dimostrato in questo quadriennio olimpico.

Quanto esposto dal Sig. Barberio, ex dirigente federale che dovrebbe aver ben chiaro il meccanismo di elezione del consiglio, non è attinente alla realtà dei fatti:

  • le candidature a Presidenza e Consiglio Federale sono unicamente “chiacchiericci” che al massimo si possono configurare come ipotesi da verificare sia per requisiti che per appoggi da parte delle nostre Affiliate;
  • vi è ancora assenza di una quadro normativo certo (mancano i decreti attuativi del Governo) per poter proseguire con la costituzione della rosa dei nomi da presentare alle elezioni;
  • non vi è alcuna data certa in cui indire l’Assemblea Generale;
  • la finestra delle assemblee elettive si aprirà, presumibilmente, a settembre 2020 e potrebbe arrivare fino a ottobre 2021.

Bisogna quindi aspettare l’approvazione dei decreti attutativi da parte del Governo per poter capire meglio il contesto normativo in cui muoversi e concretizzare tutte le ipotesi fatte o che si faranno in futuro. Fermo restando che la decisione di quando si svolgerà la nostra assemblea spetterà all’attuale CF eletto nella regolare e democratica elezione di quattro anni fa’.

Link al post integrale: https://www.facebook.com/bruno.barberio/posts/10157493971748434

IO STO CON IL TAEKWONDO! Mi chiamo Bruno Barberio e a gennaio saranno 50 anni tondi tondi dal mio primo giorno di taekwondo. Da allora non ho mai smesso di amare questa filosofia di vita alla quale ho dedicato decisamente le mie energie migliori prima come atleta, conseguendo notevoli traguardi nazionali ed internazionali, poi come Maestro aiutando, credo di poter dire a questo punto,migliaia di ragazzi a tirar fuori il meglio di sé attraverso il taekwondo, poi come preparatore atletico nazionale seguendo atleti nazionali fino alle Olimpiadi di Seul, e infine come politico ricoprendo la carica di Consigliere Nazionale della FITA e di Presidente Nazionale della Federtaekwondo.

Dico tutto questo per coloro che non mi conoscono e per ricordarlo a coloro che invece mi conoscono.

A tutti vorrei rivolgermi per esprimere il mio parere sulle imminenti ELEZIONI FITA

Ci sono due candidati alla carica di presidente:

Il presidente in carica Dott. Angelo Cito, che conosco da tantissimi anni e la cui lunga storia nel Taekwondo ho seguito sempre con attenzione, e con il quale ci sono state delle divergenze di opinioni ma che ho imparato a stimare perché come dice il mio grande maestro Park Young Ghil ha dato lustro a livello mondiale alla nostra federazione.

Poi c’è il Dott. Juhno Park che conosco personalmente un po’ meno ma figlio del grande presidente Sun Jae nonché nipote del maestro Young Ghil e sicuramente con dei geni cosi nel Dna non si può che essere più che determinato a fare bene per il futuro del taekwondo.

Detto tutto questo la premura del mio post sta nel sensibilizzare tutti sull’importanza della carica dei consiglieri che normalmente vengono decisi dal presidente come se fosse un pacchetto unico e che invece non dovrebbe essere cosi perché sono proprio i consiglieri a determinare la democrazia nella Fita esercitando la proprio indipendenza di pensiero e garantendo la trasparenza di ogni decisione presa.

Mi piacerebbe che tutti quelli che come me amano il taekwondo al di là di tutti gli interessi personali del potere e del denaro si facessero avanti offrendo il proprio supporto candidandosi per lavorare al fianco del presidente che le società italiane decideranno in coscienza di votare per aiutarlo a prendere sempre e comunque le migliori decisioni in questo momento di grande difficoltà.

(riflessioni sul quadriennio passato e informazioni sulla composizione e il funzionamento del Consiglio Federale )

Come dicevo, in passato sono stato Consigliere Nazionale e poi presidente della Federtaekwondo e l’esperienza fatta mi spinge a sensibilizzare il mondo del Taekwondo sull’importanza della carica di consigliere nazionale.

Si parla sempre del presidente e sembra quasi che i consiglieri siano scelti dai presidenti o che senza far parte di un gruppo legato ad un candidato alla Presidenza non si possa essere eletto , ERRORE !!!!GRAVISSIMO ERRORE.!! sono i presidenti delle società i tecnici e i rappresentanti degli atleti a votare e a decidere.

Poiché le decisioni del Consiglio vengono prese a maggioranza, nessun presidente può imporre le sue decisioni, quindi democraticamente si decide. Qui parte la mia campagna di sensibilizzazione al mondo del Taekwondo 

RIFLESSIONI PERSONALI SUL QUADRIENNIO PASSATO

Durante questo ultimo quadriennio il consiglio federala ha approvato queste delibere che hanno cambiato la vita delle associazioni di Taekwondo, :

– Aumento delle quote Federali

– Aumento delle quote per i corsi insegnanti

– Aumento delle quote di iscrizioni alle gare

– Aumento delle quote di esame

– Dare il 50% degli utili di una gara alla Federazione ( se in attivo)

Se c’era bisogno di soldi si poteva anche pensare ad aumentare il numero di Associazioni con una politica di sviluppo, perché penalizzare chi già fa tanti sacrifici per andare avanti?

Io personalmente non ho mai saputo cosa pensassero di fare!!! si sono confrontati con le società sportive?? chi l’ha proposto?? chi lo ha votato?? Il motivo?? Hanno tutti votato a favore??

Ho sentito molte lamentele a riguardo, evitiamo allora in futuro di rifare gli stessi errori e quindi ritengo che adesso, prima di votare un consigliere, dobbiamo sapere chi votiamo e quali sono i suoi programmi. Il consigliere è uno che collabora, propone, approva o non approva facendo sentire la voce dei suoi elettori. È un nostro diritto sapere prima di eleggere qualcuno cosa pensa di fare cosi come si fa in uno stato DEMOCRATICO.

Oggi con il nuovo statuto si passa da 8 Consiglieri a 9 e allora se avete le capacità, le competenze, la passione, e la voglia di fare CANDIDATEVI ! Le nuove regole del CONI prevedono un massimo di 2 Mandati e quindi c’è bisogno di uomini nuovi.
———————————————-/———————Chi vuole aggiornarsi sulle competenze del Consiglio Federale previste dallo statuto legga qui di seguito )

Secondo il nuovo statuto approvato nel 2019 ART. 14 :

Il Consiglio Federale e composto dal Presidente della Federazione che lo presiede,da sei (6) Consiglieri rappresentanti delle Società, da due (2) Consiglieri rappresentanti degli atleti e da un (1) Consigliere rappresentante dei tecnici, rispettivamente eletti dall’Assemblea Nazionale con tre separate e contemporanee votazioni, secondo quanta stabilito dall’art. 44 del presente Statuto. In ogni caso almeno tre dei nove Consiglieri dovranno essere di genere diverse,.

Competenze del Consiglio Federale

1) II Consiglio Federale e l’organo di indirizzo generale della Federazione ed è preposto alla verifica della corretta esecuzione del programma tecnico-sportivo, alla valutazione dei risultati sportivi conseguiti e alla vigilanza sul buon andamento della gestione federale.

Nello specifico dello Statuto

II Consiglio Federale provvede

a)concorrere alla realizzazione dei fini di cui all’art. 2;

(Art. 2 – “Scopi “I fini istituzionali della FITA sono:

1. Lo sviluppo, la propaganda, l’organizzazione e la disciplina dello sport del taekwondo nel territorio nazionale, l’attuazione di programmi di formazione di atleti e tecnici.

2. La FITA promuove la prevenzione e la repressione dell’uso di sostanze a di metodi che alterano le naturali prestazione psico-fisiche dei propri atleti nelle attività agonistiche-sportive, nel rispetto dei principi emanati dal CONI e dalla legge italiana, anche in collaborazione con le autorità preposte alla vigilanza e al controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive.

3. Sovrintendere all’organizzazione delle attività sportive sul territorio nazionale, anche tramite delega alle strutture territoriali.)

b) attuare le delibere della Federazione internazionale;

c) designare gli eventuali candidati alle cariche internazionali;

d) istituire Commissioni;

e) deliberare lo scioglimento dei Consigli Regionali per accertate gravi irregolarità di gestione, per gravi e ripetute violazioni dell’ordinamento, per constatata impossibilita di funzionamento, con conseguente nomina di un Commissario Straordinario per provvedere alla ricostituzione degli Organi attraverso la convocazione di una Assemblea Straordinaria da celebrarsi entro novanta giorni;

f) nominare i Delegati Regionali e Provinciali provvedendo, altresì, alla loro revoca in 
caso di mancato funzionamento dei medesimi; g)deliberare su ogni altro argomento che gli sia sottoposto dal Presidente della 
Federazione, purché siano sempre rispettati i principi generali ispiratori dello Statuto e le disposizioni delle altre norme a carattere regolamentare; h) indire le Assemblee Nazionali, fissando il relativo ordine del giorno, salvo i casi espressamente previsti nel presente Statuto; e le disposizioni delle altre norme a carattere regolamentare; i) deliberare il bilancio preventivo da sottoporre al CONI per l’approvazione entro il 30 novembre di ogni anno; 1) deliberare e approvare il bilancio d’esercizio da sottoporre al CONI per la prevista approvazione dalla Giunta nazionale nei termini stabiliti dal CONI stesso e dalle norme vigenti in materia; m) deliberare le variazioni al bilancio preventivo; n)deliberare sulle dotazioni finanziarie degli organi federali periferici necessarie per 
assolvere i loro compiti e le loro funzioni e approvarne it rendiconto sulla gestione delle dotazioni finanziarie predisposto da ciascun consiglio regionale; o)emanare il regolamento di giustizia Sportiva ed it Regolamento Organico da sottoporre alla Giunta Nazionale del CONI; p)deliberare it Regolamento, Amministrativo e gli altri regolamenti federali; q) deliberare per delega del CONI il riconoscimento ai fini sportivi delle Affiliate, sulle domande di affiliazione e di riaffiliazione delle stesse nonché approvarne gli statuti e le relative modifiche se delegato dalla Giunta Nazionale del CONI; r)conferire e revocare le cariche federali di sua competenza, tenendo conto che salvo giusta causa la revoca non può riguardare gli organi federali di giustizia; s)concedere l’amnistia e l’indulto prefissando i limiti del provvedimento che comunque non si applica alle infrazioni alle norme antidoping; t) è di sua competenza l’interpretazione autentica delle norme e dello Statuto e dei regolamenti; u)deliberare gli importi delle quote e delle tasse federali; v) esercitare iI controllo di legittimità sulle deliberazioni delle Assemblee Regionali 
per l’elezione degli Organi Direttivi.

2) .Le deliberazioni del Consiglio Federale contrarie alla legge, allo Statuto del Coni e ai principi fondamentali del Coni, alto Statuto e ai regolamenti della Federazione possono essere annullate dal Tribunale federale su ricorso di un componente, assente o dissenziente, del Consiglio federale, o del Collegio dei revisori dei conti.

Continua……